Seitan homemade: come ben saprete se avete seguito il mio ultimo post, questa settimana mi sono cimentata nella preparazione del SEITAN fatto in casa. L’ispirazione è arrivata dall’evento di GZ sulla cucina vegana…e mi sono detta: Proviamo!
E allora ecco a voi il mio primo seitan ancora fumante.
Gli ingredienti che ho utilizzato sono:
– 300 gr. di farina di semola rimacinata
– 300 gr. di farina 00
– 390 gr di acqua fredda
Per il brodo di cottura:
– carota
– cipolla
– sedano
– zucchina
PROCEDIMENTO: versate le due farine in una comoda bacinella.
Aggiungete l’acqua e impastate come per fare la pizza. Il risultato sarà un morbido panetto che dovete riporre nella bacinella stessa.
Coperte interamente con acqua fredda. Lasciate in posa per 1 ora abbondante. Questa operazione consente al composto di disperdere nel liquido l’amido presente nella farina così che a seguito del procedimento, ciò che rimarrà dell’impasto sarà soltanto la parte proteica delle farine.
Nel frattempo mettete sul fuoco la pentola con gli ingredienti (aromatizzati a piacere) per la preparazione del brodo di cottura.
Trascorsa 1 ora…o anche più tempo se ne avete a disposizione… dovete sciacquare il seitan (vi consiglio di inseire dentro la bacinella un colapasta per facilitarvi l’operazione) facendo scorrere un lieve flusso di acuqa corrente nella bacinella e massaggiandolo delicatamente cercando di mantenere una massa compatta.
Nell’operazione di risciacquo il composto perderà gran parte del suo volume.
Quando l’acqua di lavaggio risulterà limpida il vostro seitan sarà pronto per la cottura. Quindi date all’impasto una forma “a salame” e avvolgetelo in un panno di cotone o garza sterilizzati. Chiudete a caramella con spago da cucina.
Immergete la caramella nel brodo, portate a bollore e abbassate la fiamma facendo sobollire per 1 ora e 1/2. Trascorso il tempo di cottura, estraete la caramella dalla pentola, srotolate il seitan dal telo e lasciatelo raffreddare prima di utilizzarlo.
Il seitan così preparato ha bisogno di ulteriore preparazione e cottura per essere consumato, ma questa dipende dal tipo di ricetta che intendete cucinare. Ecco alcune idee:
– a fette come “carne di grano”
– a pezzi per preparare lo “spezzatino”
– macinato per preparare un gustoso “ragù VEG”
BUON APPETITO!!